Bonus Affitto 2023: Arriva una misura per sostenere famiglie e giovani

Bonus Affitto 2023. Il governo ha previsto per il 2023 il bonus affitto, una misura di sostegno alle famiglie e ai giovani che vivono in case in affitto. Il bonus affitto rientra nel piano Rinascita Urbana, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’abitare e favorire la rigenerazione urbana. Il bonus affitto consiste in una detrazione fiscale del 20% delle spese di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro l’anno. Il bonus affitto è valido per i primi quattro anni di contratto e richiede il trasferimento della residenza nell’immobile affittato. Possono beneficiare del bonus affitto le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 35.000 euro e i giovani tra i 20 e i 31 anni con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Per accedere al bonus affitto è necessario presentare la domanda online sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2023.

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Bonus Casa: le novità per acquistare e affittare casa

Il governo Meloni ha previsto per il 2023 diverse misure di incentivo per l’acquisto e la ristrutturazione di case ed appartamenti. Tra le novità più importanti ci sono il bonus prima casa green, il bonus ristrutturazioni al 50% e la riapertura delle cessioni del credito per gli interventi di efficientamento energetico e antisismico.

Il bonus prima casa green è un’agevolazione che consente di ottenere una detrazione Irpef del 30% delle spese sostenute per l’acquisto di un’abitazione principale con classe energetica A o B, fino a un massimo di 60.000 euro. Il bonus è valido solo per i contratti stipulati nel 2023 e richiede il possesso dei seguenti requisiti: reddito ISEE inferiore a 55.000 euro, non essere proprietari di altre abitazioni nello stesso comune e non aver usufruito negli ultimi cinque anni di altre agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.

Il bonus ristrutturazioni al 50% è una misura che permette di recuperare in dieci anni la metà delle spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sulle abitazioni, entro un limite massimo di 96.000 euro. Il bonus è prorogato anche per il 2024 e comprende anche le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Infine, il governo Meloni ha deciso di riaprire le cessioni del credito e gli sconti in fattura per i bonus edilizi relativi agli interventi di risparmio energetico (ecobonus) e di riduzione del rischio sismico (sismabonus. Queste modalità consentono ai contribuenti di cedere il credito d’imposta derivante dalle detrazioni fiscali a terzi soggetti, come banche o imprese esecutrici dei lavori, ottenendo così uno sconto immediato sul costo dell’intervento. Le cessioni del credito erano state bloccate dal precedente governo Draghi a partire dal 17 febbraio 2023 con il decreto legge n.11/202324, ma ora sono state ripristinate grazie alle pressioni delle associazioni dei costruttori e dei consumatori.